Nel settore agricolo e florovivaistico si pone sempre maggiore attenzione all’impiego di prodotti ecocompatibili ed efficienti, per il raggiungimento di una coltivazione sostenibile.
Un prodotto che riesce in questo intento è il Polysulphate, un fertilizzante naturale derivato dalla polialite.
L’arricchimento dei substrati di coltivazione è un’operazione di cruciale importanza per le coltivazioni in vaso perché rappresenta la nutrizione di base della pianta.
Questa attività consiste nella miscelazione di fertilizzanti e di ammendanti con le materie prime che compongono il substrato, in modo da apportare i nutrienti necessari alla coltivazione, garantendo anche stabilità chimico-fisica, il tutto senza costi di manodopera da parte del coltivatore.
Il “sequestro” di azoto attuato nei confronti della pianta, da attribuire all’attività microbica per la “digestione” della materia organica, è un problema che riguarda principalmente i materiali organici ad altissimo rapporto carbonio azoto.
Vediamo come risolvere il problema con Multicote PREMIER High N.
Il Potassio è un elemento molto importante nelle concimazioni di impianto e di mantenimento del tappeto erboso, in quanto regolatore dei processi fisiologici.
Un prato ben concimato presenterà una maggiore resistenza agli stress biotici e abiotici.
Sono tanti i fattori che contribuiscono alla buona riuscita della coltivazione.
Uno di questi è l’acqua.
Non sempre quella che possiamo utilizzare nelle coltivazioni è la più idonea e potrebbe essere addirittura dannosa per la coltura.
Ne è un esempio l’acqua a elevata salinità, un problema importante soprattutto nelle coltivazioni in contenitore, dove l’accumulo dei sali nel substrato può portare seri danni alle coltivazioni in breve tempo.
Come si può intervenire?
Nonostante l’impiego della fertirrigazione la concimazione di copertura è ancora oggi una tecnica importante e utilizzata in molti vivai. Scopriamo i motivi e i prodotti migliori per la cosiddetta tecnica di riconcimazione.
La concimazione delle colture in pieno campo va effettuata tenendo conto di diversi fattori. Il primo è legato al fabbisogno effettivo delle piante di elementi nutritivi, il secondo della disponibilità di elementi presenti nel suolo, il terzo la restituzione che avviene attraverso i residui colturali.
Con la fertirrigazione è possibile migliorare l’assorbimento dei nutrienti dalle piante, localizzare l’impiego di acqua, evitare sprechi e razionalizzare l’impiego di manodopera. Ma è importante scegliere sempre i fertilizzanti giusti.
L’importanza della nutrizione della vite. Gli effetti dell’uso di fertilizzanti sulla composizione chimica del vino.