Disseccamento dei rami delle lentaggine: le soluzioni
La lentaggine è una pianta appartenente al genere Viburnum, utilizzata in vivaio per scopi ornamentali grazie alla sua robustezza, alla bellezza delle foglie e alla capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Può essere soggetta, soprattutto nei periodi freddi e umidi, a malattie che possono rappresentare una minaccia importante per il settore vivaistico. Phoma exigua e Phoma viburni sono i funghi patogeni che possono colpire anche in inverno.
I danni da gelo sulle piante arboree e sulle colture da vivaio
La stagione fredda è un momento critico per tutta la vegetazione, in special modo per le piante arboree e le colture vivaistiche.
Le basse temperature, infatti, possono causare gravi danni, talvolta irreparabili, soprattutto nelle zone caratterizzate da periodi di gelate intense e prolungate nel tempo.
I danni da gelo non devono essere sottovalutati e la cosa migliore da fare è adottare delle strategie preventive adeguate.
Gli afidi corticicoli: una minaccia silenziosa per il mondo vivaistico
Gli afidi corticicoli rappresentano un problema significativo per il settore vivaistico, soprattutto nei mesi invernali. Questi insetti fitofagi, a differenza dei classici afidi che attaccano i germogli, si sviluppano sulla corteccia dei rami e del fusto, creando danni che possono compromettere seriamente la salute delle piante.
L’idratazione del substrato di coltivazione
Il substrato è uno dei fattori che maggiormente influenzano il risultato di una coltura in vaso.
Questo deve avere, oltre a un pH adatto e un ridotto contenuto di sali solubili, anche un’elevata porosità, un’ adeguata capacità di ritenzione idrica e una buona stabilità nel tempo.
L’idratazione del substrato è un fattore molto importante e conoscere in che modo l’acqua viene assorbita è fondamentale per la scelta delle componenti più adatte alla coltura e per il controllo dell’irrigazione.
Pali di castagno per filari e recinzioni nei vivai: utilizzi e vantaggi
I pali di castagno sono prodotti e tradizionalmente usati in Italia come tutori nei filari e per le recinzioni. Tagliati da aziende forestali certificate in boschi a crescita lenta (circa ventennale) hanno dimostrato negli anni affidabilità di durata e resistenza. La loro presenza ha caratterizzato le coltivazioni italiane di piante ornamentali, di viti e come recinzione, fornendo un aspetto estetico rustico, molto particolare. L’uso dei pali di castagno nei vivai rappresenta una soluzione pratica e sostenibile, che garantisce supporto alla crescita corretta delle piante e un’adeguata gestione degli spazi di coltivazione.
I trattamenti autunnali delle pomacee
Durante la stagione autunnale le pomacee possono essere attaccate da funghi, batteri e insetti che interferiscono con la qualità e la quantità della produzione.
I trattamenti fitosanitari sono la soluzione più efficace per debellare queste malattie e riportare la pianta a uno stato di salute ottimale.
Strategie e soluzioni efficaci di difesa dal mal bianco
Il mal bianco, conosciuto anche come oidio, è una delle malattie più comuni che colpiscono le piante nei vivai. Si tratta di un’infezione fungina causata da diversi tipi di funghi appartenenti alla famiglia degli Erysiphaceae.
Il mal bianco è facilmente riconoscibile per la caratteristica patina bianca e polverosa che si sviluppa sulle foglie, sugli steli e sui germogli, causando danni significativi se non viene trattata tempestivamente.
I trattamenti autunnali per le drupacee
Le drupacee (pesco, albicocco, susino e ciliegio) possono essere colpite da diverse malattie e parassiti, specialmente in autunno, periodo cruciale per i trattamenti preventivi.
Per prepararle al meglio alla stagione fredda e alla successiva fioritura è importante mettere in atto delle strategie di difesa mirate.
La concimazione autunnale dell’olivo nel periodo del post raccolta
Dopo la raccolta delle olive, l’olivo entra in una fase di riposo che, sebbene sembri passiva, è fondamentale per il ciclo produttivo della pianta. Una corretta gestione agronomica che include potatura, concimazione e protezione da parassiti e gelo invernale, permetterà alle piante le condizioni migliori di salute per un’ottimale fruttificazione nella stagione successiva. Durante questo periodo, che generalmente inizia in autunno e prosegue durante tutto l’inverno, l’olivo affronta diverse trasformazioni che ne condizionano notevolmente lo sviluppo. Ecco alcune delle pratiche più diffuse, da effettuare subito dopo la raccolta.
Come effettuare la semina autunnale del tappeto erboso
Al contrario di ciò che si può pensare, il periodo più favorevole per la semina del tappeto erboso non è solo la primavera, ma anche l’autunno.
Le condizioni climatiche tipiche di questa stagione, infatti, la rendono ideale a questo scopo.
In questo articolo parleremo di come effettuare la semina autunnale del tappeto erboso e dei prodotti più adatti da impiegare.