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La chips di cocco nei substrati di coltivazione

chips di cocco

Il cocco, inteso come materiale di scarto della lavorazione della noce (in particolare per quanto riguarda i suoi componenti come polvere, fibra e chips), trova oggigiorno largo impiego nei substrati di coltivazione, grazie alle sua capacità di immagazzinare l’acqua e di consentire un corretto drenaggio alle radici delle piante. Caratteristiche che gli hanno permesso di diventare negli anni, grazie ad una richiesta sempre crescente da parte di vivai e garden, un’alternativa concreta alla torba nei substrati di coltivazione “peat-free”. Ma entriamo nel dettaglio.

Gli scarti preziosi della fibra di cocco

Noce di cocco
Noce di cocco

I materiali di scarto della lavorazione della noce di cocco sono disponibili in tre formati principali:

  • midollo (cocopeat)
  • Fibra
  • Chips

Ognuno di loro ha caratteristiche particolari e uniche, che gli consentono di poter essere impiegati come ammendanti nei substrati di coltivazione (insieme ad altri materiali tra cui fibra di legno, pomice e torba (o come alternativa alla torba) o anche direttamente come substrato di coltivazione.

IL MIDOLLO DI COCCO O COCOPEAT

Il midollo di cocco, conosciuto anche come cocopeat, è una miscela ottenuta dalla macinazione del guscio della noce di cocco e ha un aspetto simile a quello del terriccio. Di colore marrone, richiama per caratteristiche naturali le proprietà della torba, visto che la sua funzione principale è quella di ritenere l’acqua. Questa caratteristica è resa possibile da milioni di capillari che agiscono come piccole spugne, presenti all’interno del prodotto. Il midollo, chiamato anche mallo può trovare impiego all’interno dei substrati di coltivazione, molto spesso in combinazione con altri materiali o fertilizzanti per creare un substrato completo e bilanciato dal punto di vista nutrizionale.

La fibra di cocco

I filamenti della buccia di cocco sono una delle parti più utilizzate nei substrati di coltivazione. Quando viene idratata, la fibra di cocco assorbe l’umidità e permette di creare un substrato particolarmente umido e denso. La fibra di cocco ha una struttura fisica che può essere meno favorevole alla crescita e alla diffusione di patogeni. La trama fibrosa e la resistenza del materiale possono ostacolare l’insediamento e la proliferazione di microorganismi. La fibra di cocco ha un basso contenuto di nutrienti che potrebbero essere utilizzati dai patogeni per la loro crescita. Questo può ridurre le opportunità per i microorganismi di prosperare.

La chips di cocco

chips di cocco
Chips di cocco

Con il termine chips si identifica non solo la fibra esterna della noce, ma anche la parte più solida del guscio. Il guscio della noce viene ridotto in pezzi di medie dimensioni che contengono anche la fibra. La chips di cocco, a differenza della fibra, può essere usata anche da sola come substrato di coltivazione perché i pezzi di noce favoriscono la corretta areazione e la giusta compattezza del substrato, oltre a permettere un drenaggio ottimale.

Le chips vengono immerse in acqua (il trattamento può durare anche alcuni giorni) affinché si idratino correttamente.
Le chips di cocco possono migliorare i substrati di coltivazione in vari modi grazie alle loro caratteristiche specifiche. Ecco quelle principali.

Garantire la corretta aerazione del substrato

Le chips di cocco hanno una struttura fibrosa che favorisce una buona aerazione del suolo. Questa caratteristica è cruciale per la salute delle radici delle piante, in quanto garantisce uno scambio efficace di aria, evitando il ristagno e promuovendo una crescita radicale sana.

RITENZIONE IDRICA BILANCIATA

Le chips di cocco hanno una capacità di ritenzione idrica equilibrata. Possono trattenere acqua sufficiente per fornire alle piante umidità costante, ma allo stesso tempo permettono un drenaggio efficace per evitare l’eccesso di acqua e il rischio di marciume all’apparato radicale.

Sostenibilità ambientale

La fibra di cocco è un risorsa rinnovabile e sostenibile. Utilizzare le chips di cocco nei substrati riduce la dipendenza da risorse non rinnovabili e contribuisce a pratiche agricole più sostenibili, come avviene nel caso dei substrati peat-free.

ph neutro o leggermente acido

Le chips di cocco tendono ad avere un pH neutro o leggermente acido, creando un ambiente di coltivazione favorevole per molte piante. Questo aspetto può risultare vantaggioso soprattutto per la realizzazione di substrati in cui le correzioni di pH richieste sono minime.

RESISTENZA A MUFFA O PARASSITI

La fibra di cocco è per natura molto resistente a muffe, funghi e parassiti. Questa resistenza contribuisce a mantenere un ambiente di coltivazione sano e pulito, riducendo notevolmente il rischio di malattie.

LEGGEREZZA O VERSALITà

L’analisi della struttura porosa delle chips di cocco è un aspetto cruciale quando si valuta l’impiego nei substrati di coltivazione. La struttura porosa è importante perché influenza l’aerazione del suolo, la ritenzione idrica e altri fattori determinanti per la crescita sana delle nostre piante.

Porosità della chips di cocco: un aspetto cruciale per ottenere un substrato di qualità

chips di cocco
Chips di cocco

L’analisi della struttura porosa delle chips di cocco è un aspetto cruciale quando si valuta l’impiego nei substrati di coltivazione. La struttura porosa è importante perché influenza l’aerazione del suolo, la ritenzione idrica e altri fattori determinanti per la crescita sana delle nostre piante.

DIMENSIONE E FORMA DEI PORI

Le chips di cocco presentano una struttura porosa, composta da una serie di spazi vuoti, detti pori. L’analisi della dimensione e della forma dei pori è importante per la qualità finale del substrato. Pori di dimensioni adeguate favoriscono lo scambio di aria e acqua tra le radici delle piante e il substrato stesso. La connessione tra i pori è anch’essa un aspetto cruciale per permettere il drenaggio e l’accesso delle radici all’aria. Una struttura porosa interconnessa, infatti, favorisce la creazione di un ambiente radicale sano.

POROSITà TOTALE

La porosità totale si riferisce alla frazione di spazio vuoto rispetto al volume totale delle chips di cocco. Una porosità adeguata è essenziale per garantire una corretta aerazione del suolo, permettendo alle radici di accedere all’ossigeno.

Porosità aperta e porosità chiusa

La porosità aperta si riferisce, invece, agli spazi vuoti che sono connessi e accessibili alle radici delle piante. La porosità chiusa indica gli spazi vuoti che non sono accessibili alle radici, spesso a causa della dimensione troppo piccola o dalla mancanza di connettività tra i pori stessi. Una buona porosità aperta è essenziale per garantire una distribuzione uniforme dell’acqua e una corretta aerazione del suolo.

Capillarità e gestione dell’irrigazione

La capacità dell’acqua di muoversi attraverso i pori è un altro aspetto che influisce sulla qualità del substrato. Una capillarità equilibrata aiuta a mantenere una distribuzione uniforme dell’umidità e favorisce la realizzazione di un ambiente di coltivazione ottimale, che sarà determinante per la crescita e la qualità delle piante.

CHIPS DI COCCO: SU QUALI PIANTE È PARTICOLARMENTE INDICATA

Pianta di orchidea
Pianta di orchidea
Bromaliacee
Bromaliacee
Piante succulente

La chips di cocco, come substrato, è adatta per le piante che richiedono un buon drenaggio e una struttura del substrato areata. Ecco alcune piante per le quali le chips di cocco sono particolarmente indicate.

Orchidee. Le orchidee amano un substrato capace di garantire corretti livelli di drenaggio e una buona aerazione all’apparato radicale. Le chips di cocco possiedono entrambe le caratteristiche.

Bromeliacee. Queste piante tropicali beneficiano del substrato di chips di cocco che simula il loro ambiente naturale e fornisce loro un drenaggio ottimale.

Piante succulente e tropicali. Molte piante succulente, come per esempio cactus e piante grasse (ma questo può avvenire anche per alcune piante tropicali), prosperano in substrati drenanti: le chips di cocco possono garantire la realizzazione di un ambiente ottimale.

Piante epifite. Piante epifite come le tillandie possono trarre beneficio dalle chips di cocco che offrono una struttura ideale per le loro radici.

Piante aeree. Alcune piante, come nel caso di quelle aeree, possono crescere senza essere radicate nel terreno. In questo caso un substrato a base di chips può risultare la soluzione ottimale per sostenerle correttamente.

LE SOLUZIONI DI PIERUCCI AGRICOLTURA

Nel nostro catalogo puoi acquistare mattonelle in fibra di cocco per il tuo substrato, chiedendo un preventivo personalizzato. Acquistabile anche sfuso. Il prodotto è presente nelle seguenti tipologie:

  • 50% midollo e 50% fibra
  • 70% midollo e 30% fibra
  • 70% fibra e 30% chips
  • Puro midollo SK25
  • Solo chips

Il prodotto è acquistabile:

  • Mattonelle da 5 Kg su bancali ( il prodotto è da idratare)
  • Big bags da 3,5 metri cubi
  • Sfuso

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