Le differenze tra substrati a base di torba e miscele peat free sono importanti e meritano un approfondimento, in base alla nostra esperienza sul campo, con lo scopo di migliorare i terricci in base alle effettive necessità della coltivazione
Manisol è un concime fogliare in polvere bagnabile. Oltre a determinare un importante apporto di rame per le esigenze nutrizionali della pianta, rappresenta una efficace protezione nei confronti dei colpi di calore e delle bruciature causate dalle radiazioni solari. Questa composizione lo rende adatto a migliorare l’efficacia di trattamenti contro la mosca, ma anche a fornire una difesa fisica alle nostre piante. La presenza della polvere di roccia crea una vera e propria protezione “indiretta”, grazie alla formazione di una patina sottile e opaca, capace di disturbare la mosca nel riconoscimento delle drupe per la deposizione e modificano la superficie, rendendola in pratica meno idonea alla puntura.
Con l’arrivo della primavera gli afidi possono rappresentare un problema serio e provocare danni importanti alle piante in vivaio, con una perdita di qualità del prodotto e danni economici agli operatori del settore. Gli afidi possono colpire le piante in diversi modi e sono noti soprattutto per la loro abilità nel trovare piante ospiti e proliferare rapidamente. Scopriamo insieme le migliori strategie di difesa.
La presenza della Lampra Festiva, un coleottero xilofago appartenente alla famiglia dei buprestidi, è diventata un problema serio e difficile da affrontare in ambito vivaistico. Negli ultimi anni la diffusione è stata sempre più marcata in tutta Italia, con picchi in Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Attualmente si segnala l’esplosione del problema in molte aree del Sud e nelle Isole, a causa di un clima mite e costante.
Nel mondo del vivaismo, l’uso dei biostimolanti rappresenta una vera e propria innovazione. Questi prodotti, di origine naturale, agiscono stimolando molti processi fisiologici delle piante, migliorandone la crescita, la resistenza agli stress e la qualità complessiva per la commercializzazione dei prodotti.
Nel mondo del vivaismo l’innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale per migliorare qualità, produttività e sostenibilità. In questo contesto, uno dei prodotti che ha rivoluzionato il settore negli ultimi anni è senza dubbio il Growcoon. Il prodotto è nato nei Paesi Bassi, da sempre punto di riferimento per il florovivaismo europeo. È stato sviluppato come risposta concreta all’esigenza di superare i limiti dei vasetti in plastica, delle torbe pressate e di altre soluzioni non completamente sostenibili. Fin da subito il Growcoon ha riscosso grande successo nei vivai di tutto il mondo, grazie alla sua efficienza agronomica, alla sua facilità d’uso e al ridotto impatto ambientale.
Le erbe infestanti, conosciute anche come malerbe, rappresentano una delle principali problematiche nel settore del vivaismo. Queste piante indesiderate competono con le colture per acqua, luce e sostanze nutritive, riducendo la qualità e la crescita delle piante coltivate.
Il controllo delle erbe infestanti nel vivaismo è essenziale per garantire coltivazioni sane e produttive. Combinando prevenzione, pacciamatura e – se necessario – l’uso di erbicidi mirati, è possibile ridurre la presenza delle malerbe in modo efficace.
La lentaggine è una pianta appartenente al genere Viburnum, utilizzata in vivaio per scopi ornamentali grazie alla sua robustezza, alla bellezza delle foglie e alla capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Può essere soggetta, soprattutto nei periodi freddi e umidi, a malattie che possono rappresentare una minaccia importante per il settore vivaistico. Phoma exigua e Phoma viburni sono i funghi patogeni che possono colpire anche in inverno.
Gli afidi corticicoli rappresentano un problema significativo per il settore vivaistico, soprattutto nei mesi invernali. Questi insetti fitofagi, a differenza dei classici afidi che attaccano i germogli, si sviluppano sulla corteccia dei rami e del fusto, creando danni che possono compromettere seriamente la salute delle piante.