
Fibre di legno a confronto: l’utilizzo di Extralignum 100 e HydraFiber nei substrati professionali
L’utilizzo della fibra di legno nei substrati di coltivazione è diventata una pratica sempre più diffusa in campo vivaistico. La fibra di legno offre caratteristiche importanti per la coltivazione di piante in contenitore e la sua efficacia è stata dimostrata da numerosi test e da un uso sempre più intenso in campo professionale. La presenza della fibra di legno contribuisce non solo a creare un substrato più stabile, capace di favorire lo sviluppo di radici sane e vigorose, ma permette anche di avere buoni livelli di aerazione, di ritenzione e drenaggio dell’acqua.

Fertorganico: il concime azotato per una nutrizione sostenibile
Nel contesto del vivaismo moderno, una nutrizione azotata efficiente non è solo una scelta agronomica ma anche una strategia fondamentale per garantire sostenibilità, produttività e qualità. In questo scenario, Fertorganico si distingue come soluzione avanzata, capace di coniugare le esigenze delle colture con la tutela dell’ambiente.

Il substrato per il tappeto erboso: caratteristiche e gestione agronomica
La qualità estetica e funzionale di un prato dipende da numerosi fattori, dalla scelta delle specie alla gestione pedoclimatica. Tuttavia, il substrato di coltivazione riveste un ruolo centrale e non può essere considerato un semplice suolo di appoggio. Si tratta piuttosto di un mezzo tecnico progettato per garantire alle piante condizioni ottimali per lo sviluppo radicale, per la crescita uniforme della cotica erbosa e per la resistenza agli stress fisici e ambientali.

La concimazione autunnale dell’olivo nel periodo del post raccolta
Dopo la raccolta delle olive, l’olivo entra in una fase di riposo che, sebbene sembri passiva, è fondamentale per il ciclo produttivo della pianta. Una corretta gestione agronomica che include potatura, concimazione e protezione da parassiti e gelo invernale, permetterà alle piante le condizioni migliori di salute per un’ottimale fruttificazione nella stagione successiva. Durante questo periodo, che generalmente inizia in autunno e prosegue durante tutto l’inverno, l’olivo affronta diverse trasformazioni che ne condizionano notevolmente lo sviluppo. Ecco alcune delle pratiche più diffuse, da effettuare subito dopo la raccolta.

Il tappeto erboso in autunno: tutte le operazioni per mantenerlo in salute
Per i professionisti del verde l’autunno è una delle stagioni più strategiche nella gestione del tappeto erboso. Da settembre a fine ottobre si eseguono interventi fondamentali per rigenerare, rafforzare e preparare il prato ad affrontare al meglio le condizioni invernali.

Scarsità di Torba di sfagno e substrati, come gestire la stagione 2025/2026?
Il 2025 sarà ricordato come un anno di svolta per il settore vivaistico. La torba è diventata drammaticamente scarsa. Piogge eccezionali nei Paesi Baltici, in Finlandia e in Svezia hanno ridotto la raccolta fino al 50%, mentre la crescente domanda globale – trainata dall’Asia – assorbe volumi sempre maggiori di torba e fibre vegetali. A subire le conseguenze sono i vivai che si trovano di fronte a forniture incerte, prezzi al rialzo e rischi per la produzione di piante ornamentali.

Cocciniglia in vivaio: come riconoscerla, prevenirla e combatterla
La cocciniglia rappresenta una delle principali minacce nei vivai, visto che può colpire piante ornamentali, arbusti da siepe, alberi da frutto e anche l’olivo. Questi parassiti, difficili da vedere, possono compromettere la qualità estetica delle piante, rallentare lo sviluppo e provocare la loro morte.

Fibra di cocco e salinità: il nemico nascosto nei substrati
La fibra di cocco è un materiale naturale, versatile e sostenibile che deriva dal guscio esterno del frutto della palma, la noce di cocco. Negli ultimi anni l’impiego di questo materiale è cresciuto enormemente, diventando un sostituto della torba, soprattutto nei substrati peat free. Uno degli aspetti critici da considerare è la salinità residua del prodotto – che se presente in quantità eccessiva – può avere ripercussioni sulla qualità del substrato di coltivazione e sulla salute delle piante.

Borlanda fluida: la soluzione naturale per il vivaismo
Nel panorama della nutrizione vegetale professionale, la borlanda fluida sta conquistando sempre più spazio grazie alle sue caratteristiche uniche e alla sua versatilità d’impiego. Questo concime organico di origine naturale rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sostenibilità e qualità produttiva che caratterizzano il settore vivaistico attuale.

Piante vecchie di vaso: come gestirle al meglio
Uno dei problemi che i vivaisti si ritrovano spesso a dover gestire sono le piante vecchie di vaso.
Gli esemplari che sono rimasti invenduti durante il loro ciclo previsto corrono il rischio di perdere valore estetico e commerciale se non vengono gestiti in modo corretto.
Con un piano nutrizionale mirato e una strategia di recupero efficace è possibile recuperare queste piante trasformandole in risorse.