La moniliosi è una malattia causata dai funghi del genere monilinia che colpiscono diverse piante, in particolare gli alberi da frutto. Questa malattia è conosciuta anche come malattia della muffa marrone a causa dei sintomi che provoca sulle piante infette. L’infestazione da moniliosi può portare a significative perdite economiche per gli agricoltori e per i produttori, determinate dalla riduzione della resa e dalla qualità inferiore dei frutti. Il trattamento della moniliosi coinvolge un approccio integrato che include varie misure preventive e la possibilità di ricorrere all’uso di fungicidi.
Il trasporto delle piante dal vivaio richiede cura e massima attenzione per garantire che, sia che si tratti di alberi da frutto o di piante ornamentali, possano raggiungere la destinazione finale in buone condizioni e non subire danni. Questo processo è cruciale in chiave commerciale perché, se eseguito correttamente, consente di preservare le migliori qualità e garantire al tempo stesso salute e vitalità.
La zollatura è un processo essenziale e ricorrente nella vita di un vivaio di coltivazione in pieno campo, consiste nella rimozione delle piante dal terreno per il trasporto per la vendita oppure per altre fasi di coltivazione. La zollatura deve garantire una crescita sana e vigorosa delle piante dopo la nuova messa a dimora, vaso o terreno che sia. Indispensabile è disporre degli strumenti giusti.
La corteccia di pino è, da sempre, uno dei materiali più utilizzati sia per la pacciamatura di piante in vaso, aiuole e giardini. Per quanto riguarda la presenza come ammendante nei substrati, la corteccia subisce un importante processo di lavorazione (tecnicamente diverso rispetto a quello per la produzione ad uso pacciamatura), l’umificazione. Vediamo tutte le caratteristiche del prodotto.
Uno dei principali problemi nelle coltivazioni florovivaistiche è la qualità dell’acqua d’irrigazione.
Le varie colture hanno bisogno che questa abbia determinate caratteristiche, quali la durezza, il contenuto in sali e microrganismi.
Le acque utilizzate dai vivai provengono da pozzi, torrenti, bacini irrigui alimentati anche da recuperi di acque piovane e reflue.
Vediamo insieme cosa determina la qualità dell’acqua irrigua e cosa possiamo fare per migliorarla.
La fillossera della vite è un insetto parassita delle radici delle viti, conosciuto con il nome scientifico di Daktulosphaira vitifoliae. La fillossera si nutre dei tessuti delle radici della vite, causando danni diretti e indebolendo la pianta. Ciò può portare alla morte della vite, specialmente nelle zone in cui il parassita è particolarmente aggressivo. Per combattere la fillossera, gli agricoltori e gli enologi hanno adottato diverse strategie. Scopriamole!
Organizzare correttamente le coltivazioni in filari è una delle chiavi del successo in molti ambiti dell’agricoltura, per esempio viticoltura e coltivazioni orticoli e più in generale nel mondo del florovivasmo. Permette di migliorare la gestione delle pratiche agronomiche e di massimizzare la resa dei prodotti, l’utilizzo di substrati specifici e i consumi d’acqua. Organizzare le coltivazioni permette di migliorare le condizioni del terreno, contribuisce al corretto assorbimento dei nutrienti e una migliore qualità del prodotto finale.
Il mal del colletto è una malattia di origine fungina che può colpire irrimediabilmente le nostre piante. Si può verificare a causa dell’eccessiva umidità del terreno o di un drenaggio insufficiente. Per risolvere il problema è importante mettere in campo una strategia di difesa e prevenzione.
Quale prodotto usare contro l’oidio? Il fungicida Topas 10 EC, a base di Penconazolo, svolge un’azione preventiva, curativa e bloccante.