
Uno dei problemi che i vivaisti si ritrovano spesso a dover gestire sono le piante vecchie di vaso.
Gli esemplari che sono rimasti invenduti durante il loro ciclo previsto corrono il rischio di perdere valore estetico e commerciale se non vengono gestiti in modo corretto.
Con un piano nutrizionale mirato e una strategia di recupero efficace è possibile recuperare queste piante trasformandole in risorse.

i concimi per cicli di coltivazione lunghi
Le piante vecchie di vaso hanno bisogno di un apporto nutrizionale costante e bilanciato, che consenta loro di sostenere una crescita sana anche in condizioni di stress o limitata disponibilità radicale.
La scelta del concime risulta quindi strategica. Un concime di elevata qualità e formulato per cicli lunghi è l’ideale in questi casi.
multicote
haifa
Linea di concimi a rilascio controllato (CRF) adatto a cicli da 4 a 12 mesi, con formule calibrate per varie tipologie di piante. Assicura la cessione dei nutrienti in modo continuo e graduale, in funzione della temperatura del terreno. I vari formulati sono arricchiti con magnesio e microelementi e hanno una massima solubilità in acqua. Multicote è ideale per piante in contenitore o vasetteria da coltivazione lunga2
soluplant
haifa
Linea di concimi idrosolubili adatta per tutti i sistemi di irrigazione e per ogni stadio vegetativo. La sua purezza e solubilità elevata lo rendono perfetto per interventi mirati, specialmente in fase di ripresa vegetativa o durante periodi di stress.
Rapida e completa solubilità con ogni tipo di acqua.
haifastim rally
haifa
Biostimolante a base di glicina-betaina, composto naturale concentrato che protegge le piante dalle condizioni climatiche estreme. Viene assorbito facilmente da foglie e radici, mostrando un effetto positivo entro 24 ore. Consentito in agricoltura biologica.
Indipendentemente dal concime scelto, è importante bilanciare correttamente i rapporti NPK in base alla stagione e al tipo di pianta, monitorando periodicamente lo stato vegetativo.
cosa fare a fine stagione: smaltire o ricoltivare?
Quando si arriva a fine stagione i vivaisti devono decidere cosa fare con le piante non vendute. Tenendo in considerazione l’aspetto estetico, le misure e altri elementi, decideranno il da farsi.
Le opzioni sono due:
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Smaltimento: se la pianta è compromessa da danni meccanici, malattie o carenze irreversibili, la soluzione migliore,e più economica, potrebbe essere lo scarto dell’esemplare.
Lo smaltimento dovrebbe avvenire in modo sostenibile, tramite compostaggio, oppure delegando a ditte specializzate. - Ricoltivazione: in molti casi, soprattutto con piante perenni, arbustive o ornamentali, è possibile prolungare la coltivazione. Interventi come potature, rinvasi con nuovo substrato e una nuova concimazione (preferibilmente con Multicote e biostimolanti per garantire un rilascio graduale) possono riportare la pianta a uno stato commerciale ottimale.
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