Dopo la raccolta delle olive, l’olivo entra in una fase di riposo che, sebbene sembri passiva, è fondamentale per il ciclo produttivo della pianta. Una corretta gestione agronomica che include potatura, concimazione e protezione da parassiti e gelo invernale, permetterà alle piante le condizioni migliori di salute per un’ottimale fruttificazione nella stagione successiva. Durante questo periodo, che generalmente inizia in autunno e prosegue durante tutto l’inverno, l’olivo affronta diverse trasformazioni che ne condizionano notevolmente lo sviluppo. Ecco alcune delle pratiche più diffuse, da effettuare subito dopo la raccolta.
Potatura
Dopo la raccolta, e prima dell’inverno, si può eseguire una potatura leggera per eliminare i rami danneggiati o malati e migliorare la circolazione dell’aria nella chioma. La potatura più intensa viene generalmente rimandata alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando si potrà valutare meglio la struttura della pianta.
Concimazione
In questo periodo è importante concimare l’olivo per garantire che abbia le riserve necessarie per superare l’inverno e affrontare la successiva fase vegetativa. In autunno si possono usare concimi organici per migliorare la fertilità del suolo e favorire l’accumulo di riserve nei tessuti legnosi.
Irrigazione
Anche se l’olivo è una pianta resistente alla siccità, dopo la raccolta può essere utile fornire irrigazione moderata nel caso fossero assenti le piogge. Questo aiuterà la pianta a mantenere un’idratazione ottimale prima dell’arrivo del freddo, specialmente in quelle zone meno piovose, come per esempio il Sud Italia.
Trattamenti fitosanitari
Dopo la raccolta delle olive è importante controllare l’olivo per verificare la presenza di parassiti o malattie che potrebbero danneggiare la pianta durante i mesi invernali. Se necessario, possono essere effettuati trattamenti fitosanitari preventivi per limitare il rischio di infezioni fungine o parassitarie.
Protezione dalle gelate
In aree soggette a gelate invernali è utile proteggere gli olivi giovani o appena piantati con coperture di tessuto non tessuto o altri metodi per evitare danni causati dal gelo alle radici e ai rami più delicati.
I benefici della nutrizione autunnale
Dopo il riposo invernale, l’olivo si prepara a una nuova fase di crescita vegetativa. La cura che riceve nel periodo successivo alla raccolta può influenzare vari fattori come:
La fioritura e la fruttificazione
Un olivo ben nutrito e curato durante l’inverno, avrà una fioritura più abbondante e una fruttificazione migliore nella stagione successiva.
La formazione di nuovi germogli
L’energia accumulata durante il riposo verrà utilizzata in primavera per sviluppare nuovi germogli e foglie, essenziali per la fotosintesi e la produzione di nuove olive.
Ottimizzazione del tempo
In autunno dopo la raccolta, lo spollonamento e la pulizia del terreno è più semplice fare le lavorazioni e distribuire il fertilizzante, usando strumenti e macchinari nello stesso periodo
La concimazione organica nel periodo tardo autunnale
In questo momento stagionale la concimazione organica è una pratica di fondamentale per l’olivo. L’uso di concimi organici contribuisce non solo all’apporto di nutrienti essenziali, ma anche al miglioramento delle condizioni del terreno, rendendo questa scelta vantaggiosa sotto diversi aspetti.
Apporto di nutrienti a rilascio graduale
I concimi organici rilasciano i nutrienti in modo lento e costante nel tempo. Questo evita che l’olivo riceva un eccesso di nutrienti in un breve tempo (come avviene con i concimi chimici) e permette alla pianta di assorbire gradualmente ciò di cui ha bisogno. Questo processo migliora l’efficienza nutrizionale e riduce il rischio di dilavamento o perdita di nutrienti.
Miglioramento della struttura del suolo
I concimi organici non solo apportano nutrienti, ma migliorano la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere l’acqua e di drenare efficacemente il terreno. Un suolo ricco di sostanza organica è più soffice e areato. Permette alle radici dell’olivo di svilupparsi in modo più profondo ed efficace. Inoltre, migliora la resistenza del suolo all’erosione, un aspetto cruciale in terreni collinari o scoscesi dove spesso si trovano gli oliveti.
Miglioramento della capacità di resistenza della pianta
Un suolo ben nutrito con sostanza organica aiuta l’olivo a sviluppare un sistema radicale più forte e profondo, che permette alla pianta di resistere agli stress ambientali, come la siccità o le gelate. Inoltre, gli elementi nutritivi contenuti nei concimi organici, come il potassio e il fosforo, migliorano la capacità della pianta di affrontare gli stress, rafforzando le difese naturali contro malattie e parassiti.
Aumento della qualità e della quantità della produzione
Gli olivi coltivati con una regolare concimazione organica tendono a produrre frutti di migliore qualità, con un contenuto più elevato di oli essenziali, aromi e antiossidanti. La nutrizione equilibrata e naturale offerta dai concimi organici favorisce uno sviluppo sano delle olive, che si traduce in una produzione d’olio d’oliva di alta qualità. A lungo termine, anche la quantità di frutti può aumentare grazie alla salute generale della pianta e al miglioramento delle condizioni del suolo.
Come avviene la concimazione organica
La concimazione organica deve essere eseguita distribuendo il concime nel terreno intorno alla pianta, coprendo un’area ampia che corrisponde alla proiezione della chioma dell’albero (in particolare va coperta bene la zona delle radici). Il periodo migliore per la concimazione autunnale dell’olivo è tra la fine di ottobre e novembre, quando le temperature non sono ancora troppo rigide e il terreno è abbastanza umido. Questa condizione favorisce la decomposizione del materiale organico e l’assorbimento dei nutrienti. Durante l’inverno, in caso di condizioni climatiche rigide, è bene evitare ulteriori concimazioni per non stressare troppo la pianta. Ecco i principali vantaggi della concimazione organica in tardo autunno e inverno.
Garantisce una migliore ripresa vegetativa
Aumenta la resistenza dell’olivo al freddo
Previene croniche carenze nutrizionali
Somministrare piccole quantità di boro aiuta lo sviluppo dell’olivo
Il boro è un micronutriente essenziale per la crescita e lo sviluppo dell’olivo, che svolge un ruolo cruciale in molte funzioni fisiologiche della pianta. Anche se richiesto in quantità ridotte, la sua carenza può avere conseguenze sulla salute dell’olivo e sulla qualità della produzione di olive. Il boro ha molti effetti benefici.
Regolazione della fioritura e della fruttificazione
Il boro è fondamentale per la formazione e lo sviluppo dei fiori e dei frutti. In particolare, promuove la germinazione del polline e la crescita del tubo pollinico, facilitando la fecondazione. Una carenza di boro può causare una ridotta fioritura, la mancata fecondazione o una caduta precoce dei fiori e dei frutti, riducendo la resa produttiva.
Formazione della parete cellulare
Il boro è coinvolto nella sintesi delle pareti cellulari delle piante, contribuendo alla resistenza meccanica e alla stabilità strutturale dei tessuti vegetali. Questa funzione è particolarmente importante per il supporto delle strutture in crescita, come i nuovi germogli e i frutti in fase di sviluppo. Piante carenti di boro possono mostrare deformazioni dei nuovi tessuti, come foglie malformate o germogli deboli.
Trasporto degli zuccheri e degli altri nutrienti
Il boro aiuta a regolare il trasporto degli zuccheri e di altri nutrienti all’interno della pianta. Questo è essenziale per la crescita e lo sviluppo dei frutti, poiché gli zuccheri sono il “carburante” per la formazione delle olive e per la produzione di oli. In presenza di una carenza di boro, il trasporto degli zuccheri può essere compromesso, influenzando negativamente la qualità delle olive e la resa di olio.
Sviluppo delle radici
Il boro favorisce lo sviluppo delle radici, migliorando l’assorbimento di acqua e di altri nutrienti dal suolo. Radici più sane e robuste permettono alla pianta di sostenere una crescita equilibrata e di affrontare meglio situazioni di stress, come la siccità. Una carenza di boro può rallentare lo sviluppo delle radici e ridurre la capacità della pianta di nutrirsi adeguatamente.
Resistenza agli stress ambientali
Una pianta con una nutrizione adeguata di boro è generalmente più resistente agli stress come siccità e malattie. Il boro, migliorando la salute generale della pianta e la sua capacità di assorbire nutrienti, aiuta l’olivo a rispondere meglio alle condizioni ambientali avverse.
La carenza di boro negli olivi può manifestarsi attraverso diversi sintomi, spesso evidenti sia nelle foglie che nei frutti:
Foglie deformate o ingiallite
Ridotta fioritura e fruttificazione
Frutti deformi o di scarsa qualità.
LA MIGLIORE SOLUZIONE LA TROVI NEL NOSTRO CATALOGO
Nel nostro catalogo trovi le migliori soluzioni per professionisti e per i privati. Se sei alla ricerca di un concime specifico per l’olivo, biologico, capace di fornire un apporto sano ed equilibrato di elementi nutritivi essenziali per la concimazione dell’olivo invernale ti consigliamo Biolivo, un concime organico prodotto di eccellenza che unisce ai benefici.
Biolivo è un prodotto formulato per fornire un apporto bilanciato di elementi nutritivi essenziali, come azoto, fosforo, potassio e microelementi. Un prodotto studiato per la concimazione dell’olivo (ma utilizzabile anche per vite ed orticole), che deriva da un’omogenea miscela di letami umificati, farina di carne parzialmente idrolizzate e l’integrazione di boro. Un elemento particolarmente importante nel periodo tardo autunno, quando l’olivo ha bisogno di ripristinare le riserve nutritive impoverite dalla produzione di olive. Se sei interessato al prodotto contattaci per un preventivo personalizzato.
Hai bisogno di maggiori chiarimenti?
Contattaci senza impegno compilando il form qua sotto.