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Come effettuare la semina autunnale del tappeto erboso

Tappeto erboso nel periodo autunnale

Al contrario di ciò che si può pensare, il periodo più favorevole per la semina del tappeto erboso non è solo la primavera, ma anche l’autunno.
Le condizioni climatiche tipiche di questa stagione, infatti, la rendono ideale a questo scopo.
In questo articolo parleremo di come effettuare la semina autunnale del tappeto erboso e dei prodotti più adatti da impiegare.

Tappeto erboso nel periodo autunnale

Perché seminare il tappeto erboso in autunno

In questo periodo dell’anno le temperature sono moderate così come i livelli di umidità, condizioni necessarie a una corretta germinazione e allo sviluppo dell’erba.
Il terreno si trova nello stato ideale per accogliere il seme e le probabilità che si debba assistere alla diffusione di infestanti sono veramente basse.
Quel che importa è che la temperatura del suolo non deve mai scendere sotto i 10°C poiché comprometterebbe la riuscita del prato.
In ogni caso, è fondamentale che il prato completi il suo primo ciclo di crescita prima che si abbassino le temperature. Ciò significa eseguire il primo taglio prima dell’arrivo del clima rigido.

Tuttavia, le temperature possono subire un cambio repentino col rischio di ritrovarci a dover fare i conti con temperature troppo basse per un corretto sviluppo del manto erboso.
In questi casi, è fondamentale monitorare e intervenire al bisogno, rimuovendo le foglie ingiallite e somministrando prodotti specifici come Multi-K Prills o Humozon 10 L.

Come effettuare la semina autunnale del tappeto erboso

Semina autunnale del tappeto erboso

Il primo passaggio, che consiste nel rimuovere il fogliame caduto, è importante per due motivi.
Il primo è che l’applicazione dell’eventuale diserbo risulterebbe vana per specie infestanti di piccola taglia. Inoltre, sul tappeto erboso esistente, la presenza di foglie impedisce ai raggi solari di toccare le lamine fogliari e, di conseguenza, ostacola una fotosintesi adeguata e ciò porta a un ingiallimento dell’erba.

Un ulteriore rischio di lasciare a terra lettiera organica è che si aumentano le probabilità di sviluppare funghi patogeni per il prato perché si crea un ambiente più umido.

Il passaggio successivo è il diserbo. Si eliminano le infestanti con un prodotto specifico come Sunpower, per poi passare alle lavorazioni del terreno, partendo dall’aratura – se le caratteristiche del suolo lo richiedono – fino alle ultime lavorazioni più superficiali come l’erpicatura.
Le lavorazioni del terreno sono un buon momento per incorporare anche ammendanti, concimi organici e/o inerti per alleggerire la struttura e migliorare le caratteristiche per la successiva semina del tappeto erboso.

Molto importanti sono i concimi minerali a lenta cessione, da distribuire nelle ultime lavorazioni di presemina. Devono avere un discreto titolo in Azoto e Fosforo per favorire e rinforzare le radici del prato nelle prime fasi di crescita.

La scelta ideale è Orgacote Starter, fertilizzante organo minerale con titolo 3-12-6 arricchito con Calcio, Magnesio, Zolfo. La sua componente organica aumenta la disponibilità dei nutrienti e potenzia ulteriormente la naturale componente microbica del suolo. Inoltre, l’ottimale rapporto di nutrienti assicura una partenza equilibrata del tappeto erboso, predisponendo l’apparato radicale a instaurarsi in maniera rapida e consolidata.

A questo punto si può passare alla semina vera e propria. È importante scegliere il tipo di seme più adatto al terreno e al clima. I fattori da tenere in considerazione sono molteplici:

  • esposizione al sole
  • manutenzione
  • disponibilità d’acqua
  • intensità di utilizzo

Semi per tappeto erboso tempoverde

blue country original (MYCO)

  • Elevatissima resistenza alla siccità
  • Adatto a terreni poveri e pesanti
  • Eccellente resistenza alle più svariate patologie
  • Per nuove semine di giardini pubblici o privati anche in ombra parziale, terreni sportivi, vivai di produzione di zolle, roughs dei golf, aree a bassa manutenzione
  • Per trasemine su tappeto erboso di Festuca Arundinacea

blue shadow

  • Elevatissima resistenza alle zone d’ombra
  • Adatto a terreni particolarmente poveri e pesanti
  • Ottima resistenza a varie patologie
  • Per nuove semine di giardini, specialmente in ombra
  • Per trasemine su tappeti erbosi in ombra totale o sottoposti a forte competizione radicale

premium country (MYCO)

  • Si adatta al meglio a tutte le condizioni climatiche
  • Utilizzo in ambienti a scarsa irrigazione o con scarsa qualità delle acque
  • Per terreni di qualsiasi tipo, anche particolarmente pesanti o stanchi
  • Ottima tolleranza alle patologie fungine
  • Tollera bene il calpestio
  • Sopporta periodi anche prolungati di scarsa irrigazione

Semi per tappeto erboso barenbrug

bar power rpr

  • Tecnologia RPR® (Lolium perenne stolonifero)
  • Adatto sia per prati al sole sia per prati all’ombra
  • Insediamento rapido e uniforme
  • Elevata resistenza alle malattie
  • Per nuove semine e trasemine

rpr per
campi sportivi

  • Tecnologia RPR® (Lolium perenne stolonifero)
  • Insediamento rapido e uniforme
  • Alta tolleranza all’usura
  • Ideale per campi sportivi
  • Prato fitto e vigoroso, ben radicato e meno esigente in acqua e concimi
  • Per nuove semine e trasemine

water saver

  • Previene i danni provocati dall’alta temperatura e da condizioni di siccità prolungata
  • Genera un prato compatto, denso e vigoroso, resistente alle malattie
  • Fino al 30% di acqua in meno
  • Per tappeti erbosi ricreativi ad alta tolleranza al caldo e alla siccità

Una volta distribuiti i semi in modo omogeneo, si dovrà rullare il terreno per poi arricchirlo con un concime ricco di Fosforo, come Multigreen Printempo Starter, al fine di favorire la germinazione e lo sviluppo degli steli.
Dopo circa 10 giorni si può tagliare il prato per circa ⅓ della sua altezza.

L’irrigazione non è un’operazione da trascurare: durante l’intero periodo di lavorazione è necessario irrigare, preferibilmente ogni giorno, per mantenere un adeguato livello di umidità.

Le operazioni essenziali per prendersi cura del prato nella stagione fredda

  • Tenere il prato pulito. È importante eliminare foglie secche, infestanti e muschio in modo che il tappeto erboso possa respirare e ricevere la luce di cui ha bisogno.
  • Interrompere la concimazione verso la fine dell’autunno per poi riprendere a primavera.
  • Scegliere un concime a lenta cessione ad alto titolo di Potassio, come Multigreen Autuno.
  • Evitare di intervenire quando il clima è particolarmente freddo e il manto erboso è coperto da ghiaccio. Questo perché in tali condizioni l’erba è meno elastica e il calpestio provoca la rottura delle cellule che portano a un danneggiamento dell’erba stessa.

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