Verso fine estate/inizio autunno i vivai si trovano a dover affrontare un insetto che può provocare svariati danni alle coltivazioni: la tignola.
Ne esistono diverse specie, una delle più diffuse è la tignola dell’olivo, insetto che attacca non solo l’olivo ma anche altre oleacee, come il ligustro.
Le conseguenze di un attacco da parte di questo lepidottero non sono certo da sottovalutare. Tra i danni principali ricordiamo la distruzione di una parte del fogliame, che può portare all’arresto dello sviluppo della pianta, e, in caso di attacco tardivo, il ritardo della ripresa vegetativa nella primavera successiva. Se le infestazioni sono particolarmente gravi possono essere attaccate anche le drupe.
Oltre alla difesa classica a base di insetticidi esiste una soluzione alternativa, molto efficace ma poco conosciuta: l’aggiunta della zeolite ai trattamenti con insetticidi.
Insetticidi e zeolite: una formula vincente
La zeolite (polvere di roccia) non deve essere impiegata in sostituzione degli insetticidi, ma in aggiunta ad essi.
Se utilizzata congiuntamente a questi, infatti, è in grado di migliorare la persistenza del prodotto distribuito sulla pianta e potenziarne l’effetto.
La zeolite crea uno strato protettivo e adesivante sulla pianta che riduce la mobilità dell’insetto allo stadio larvale. In questo modo migliora la capacità di assorbimento dei prodotti che vengono distribuiti sulla vegetazione, rendendone l’azione ancora più efficace.
Le dosi d’impiego della zeolite
La dose d’impiego è di circa 200 – 400 g per ettolitro (hl).
Si consiglia di agitare bene il miscuglio al fine di ottenere una completa dispersione della polvere nell’acqua.
Procedere col trattamento della pianta, bagnando le foglie da entrambi i lati.
Il trattamento può essere ripetuto ogni 7-15 giorni a seconda delle piogge e dell’umidità.
Caratteristiche generali della zeolite
La zeolite è un corroborante che potenzia le difese immunitarie delle piante, consentendo loro di crescere e svilupparsi in modo sano.
Consentita in agricoltura biologica, svolge un’azione preventiva e curativa su insetti e funghi che attaccano le varie colture dell’orto e del frutteto. È in grado di creare un ambiente ostile per gli insetti grazie alla patina che forma sulla pianta e che rappresenta una vera e propria barriera fisica.
Come abbiamo detto, la polvere di roccia usata insieme ad altri insetticidi li rende ancora più efficaci. Proprio per questo motivo consente di utilizzare una minor quantità di prodotto.
Risulta efficace anche contro i funghi, dei quali contrasta l’attacco e lo sviluppo. La zeolite, infatti svolge anche un’azione igroscopica che provoca la disidratazione del fungo.
Inoltre, aumenta la resistenza al sole e ai raggi UVA, agli sbalzi termici e alle alte temperature.