Le malerbe, dette erbe infestanti, rappresentano un problema ricorrente in agricoltura, soprattutto nel periodo compreso tra la primavera e l’autunno. Le malerbe crescono in fretta e possono provocare danni importanti perché assorbono luce e nutrienti a discapito delle colture. La presenza delle erbe infestanti può comportare una riduzione della resa attesa e compromettere la qualità del prodotto. Le malerbe rappresentano un problema in varie fasi del ciclo di crescita che comprende impianto, fase di sviluppo e raccolta. Il problema delle malerbe implica interventi rapidi e risolutivi, ma nel caso di sfalcio manuale o meccanico anche un notevole lavoro aggiuntivo e costante di manodopera. Ecco perché è fondamentale affrontare il problema della crescita delle “erbacce” con una strategia mirata di controllo. L’uso di pratiche agronomiche, come la rotazione delle colture o il sovescio, possono ridurre la presenza delle erbe infestanti e migliorare contestualmente la salute del suolo, ma spesso non rappresentano la soluzione risolutiva.
A integrazione delle pratiche suddette e nei limiti della normativa specifica possiamo avvalerci, quindi, degli erbicidi che aiutano alla risoluzione dei problemi indicati contendo i costi. A questo scopo, abbiamo analizzato e messo a confronto due prodotti, tra i più utilizzati in agricoltura, l’acido pelargonico e il glifosate. Entrambi rappresentano soluzioni efficaci e mirate contro tutti i tipi di malerbe.
LA STRATEGIA DI CONTROLLO DELLE MALERBE
Le migliori strategie di controllo delle erbe infestanti dipendono da molti fattori, come il tipo di coltura, la tipologia delle malerbe presenti nel suolo, l’ambiente circostante, le temperature, senza dimenticare i regolamenti vigenti sul territorio. Una gestione integrata di controllo delle malerbe, che combina diverse strategie, può rappresentare la soluzione più efficace, a patto di utilizzare i prodotti giusti.
L’UTILIZZO DI ROUNDUP PLATINUM
Roundup Platinum rappresenta il prodotto top di gamma a base di glifosate, è un prodotto utilizzato in agricoltura nei paesi di tutto il mondo. È stato sviluppato dalla Monsanto (ora parte del gruppo Bayer) ed è ampiamente utilizzato nell’agricoltura.
Si tratta di un erbicida a base di fosfato che viene impiegato per controllare le malerbe e le erbacce nelle colture. Un prodotto estremamente efficace nel combattere una vasta gamma di erbe infestanti. L’uso del glifosate convenzionale per il controllo delle infestanti. offre, infatti, diversi vantaggi agli agricoltori. È efficace nel controllare una vasta gamma di infestanti, compresi quelli più resistenti ad altri tipi di erbicidi. Inoltre, è un prodotto relativamente economico rispetto ad altri sul mercato. L’applicazione del glifosate avviene tramite spruzzatura sulle piante infestanti o sull’erba indesiderata. Può essere utilizzato prima della semina della piantagione delle colture per preparare il terreno, o durante il ciclo di crescita per mantenere le aree di coltivazione pulite. É un erbicida chimico sintetico a base di fosfato. Ecco alcune caratteristiche del prodotto.
GARANTISCE UN AMPIO SPETTRO DI AZIONE
Il glifosate è un erbicida ad ampio spettro, il che significa che può controllare una vasta gamma di malerbe, sia annuali che perenni. È efficace contro le malerbe a foglia larga e a foglia stretta.
SISTEMA DI AZIONE NON SELETTIVO
Il glifosate agisce come un inibitore della EPSPS, un enzima coinvolto nella sintesi degli aminoacidi essenziali nelle piante. Questo sistema di azione non selettivo significa che il glifosate colpisce sia le malerbe indesiderate che le colture coltivate, a meno che le colture stesse non siano state modificate geneticamente per essere resistenti al glifosate.
Persistenza nel suolo
Il glifosate ha una persistenza di breve periodo nel suolo. Dopo l’applicazione viene generalmente decomposto da processi microbiologici e chimici nel suolo, riducendo la sua presenza nel tempo.
Polemiche e contraddizioni sull’impiego del Glifosate
Negli ultimi anni non sono mancate polemiche nell’opinione pubblica sull’opportunità o meno di utilizzare il Glifosate. Alcuni studi scientifici hanno sollevato preoccupazioni per la salute umana e ambientale sulla possibile tossicità del glifosato, mentre altri studi hanno evidenziato che è sicuro se impiegato correttamente. Ci sono alcuni paesi che hanno adottato delle restrizioni sull’uso, mentre altri ne permettono un utilizzo più ampio. L’Unione Europea non ha vietato l’uso del glifosato ma ha comunque adottato alcune norme per limitare l’uso del prodotto in alcune aree sensibili, come parchi pubblici, scuole e aree ricreative.
L’UTILIZZO DI SUNPOWER
SUNPOWER a base di acido pelargonico è un erbicida naturale che viene utilizzato in agricoltura per il controllo delle malerbe. È un acido grasso che può essere derivato da fonti naturali, come gli oli vegetali. L’azione dell’acido pelargonico è efficace e selettiva perché agisce sulla cuticola delle piante, la membrana esterna protettiva che ricopre le foglie e i fusti delle malerbe. L’azione provoca la disidratazione e la morte delle malerbe. L’erbicida pelargonico è considerato un prodotto di origine naturale. Ha una breve persistenza nell’ambiente e non lascia residui nei prodotti agricoli. È importante notare che l’efficacia dell’erbicida pelargonico può variare a seconda del tipo di malerba e delle sue caratteristiche. Potrebbe essere più efficace contro le malerbe giovani o a crescita rapida rispetto a quelle più mature o resistenti. Ecco alcune caratteristiche contraddistinguono l’acido pelargonico.
Prodotto naturale
L’acido pelargonico è un composto di origine naturale che può essere ottenuto da fonti vegetali come l’olio di girasole, l’olio di cocco o l’olio di palma.
Prodotto Biodegradabile
L’acido pelargonico è biodegradabile, visto che può essere scomposto in modo naturale nell’ambiente senza accumularsi o causare impatti negativi di lunga durata.
Erbicida efficace
L’acido pelargonico è noto per le sue proprietà erbicide. Agisce danneggiando la cuticola delle piante, che è uno strato protettivo che ricopre le foglie e i fusti delle malerbe, provocando la disidratazione e la morte delle piante trattate.
Sicuro per l'ambiente
L’acido pelargonico è considerato un’alternativa più sicura rispetto ad alcuni erbicidi chimici. Ha una breve persistenza nell’ambiente e non lascia residui nei prodotti agricoli.
Utilizzato anche nella pulizia
L’acido pelargonico è anche utilizzato come ingrediente in prodotti per la pulizia domestica e industriale, come detergenti e sgrassatori. La sua azione solvente e sgrassante lo rende efficace per rimuovere grasso e sporco.
APPLICAZIONE DEL PRODOTTO
L’acido pelargonico può essere applicato tramite spruzzatura diretta sulle malerbe o mediante l’utilizzo di attrezzature di distribuzione specifiche.
LE SOLUZIONI CHE PUOI TROVARE NEL NOSTRO CATALOGO PROFESSIONALE
- Efficace anche con le infestanti più resistenti
- Sistema di azione non selettivo
- Persistenza di breve periodo nel suolo
- Efficacia mirata contro le malerbe giovani o a crescita rapida
- Non lascia residui
- Prodotto biodegradabile
ROUNDUP PLATINUM VS SUNPOWER
Abbiamo messo a confronto alcune caratteristiche principali dei prodotti. Ovviamente la scelta dell’uno o dell’altro varia in base alle singole necessità. Non si può comunque escludere un impiego combinato, laddove ci siano situazioni che richiedono sia un impiego mirato, sia un impiego ad ampio raggio.
ROUNDUP PLATINUM
SUNPOWER
La nostra esperienza
Da molti anni la nostra azienda, Pierucci Agricoltura Professional, si occupa della vendita di vari prodotti, tra cui glifosate e acido pelargonico. Possiamo anche offrire una consulenza specifica sui prodotti, che puoi visionare e acquistare (con un preventivo personalizzato) direttamente dal nostro catalogo professionale.