Da diverse settimane girano in rete fantomatiche offerte di pellet a costi decisamente bassi, rispetto a quelli che si possono trovare su siti di aziende serie o in negozi specializzati. Purtroppo è necessario fare molta attenzione perché la situazione si sta complicando e i siti truffaldini stanno crescendo a macchia d’olio. In molti casi sono stati addirittura clonati nomi ed indirizzi di aziende realmente esistenti ed operative online da molto tempo.
Il prezzo basso del pellet è il primo vero campanello d’allarme
Tutto parte da una ricerca di prezzo su internet del pellet, generalmente il prezzo a bancale. Mi imbatto in un’offerta conveniente, forse troppo. Ho il dubbio che sia reale. Devo controllare le informazioni presenti sul venditore. Purtroppo, se non ci faccio troppa attenzione, posso pensare che si tratti di un negozio realmente esistente, anche perché il nome potrebbe essere stato facilmente clonato, così come il dato della partita iva. Inoltre potrei venire ammaliato da recensioni fittizie, ma positive, da parte di fantomatici clienti.
Il prezzo, quindi, è il primo vero campanello d’allarme. Purtroppo non può essere quello dello scorso anno o degli ultimi anni. In questo momento storico, complici speculazione e guerra in Ucraina, il costo del carburante e delle materie energetiche è salito alle stelle. E di pari passo il prezzo delle spedizioni. Attualmente il costo reale al ballino da 15 kg è più che raddoppiato. Siamo passati da una media di 5 euro dello scorso anno, ad oltre 10 euro con picchi anche maggiori.
Per riscaldare un appartamento da 100 metri con pellet (la stima è stata fatta da Arera, l’autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente) il costo per l’inverno 2022-2023 sarà di 1.333, in pratica il 100% in più rispetto al 2021. Già a giugno i prezzi erano saliti alle stelle, ma dallo scorso mese di settembre, a causa anche dall’aumento della domanda stagionale, la situazione è diventata quasi insostenibile.
Il perché dell’aumento del costo del pellet
Sono molti i fattori che hanno contribuito all’impennata del prezzo del pellet. L’Italia, purtroppo, proprio come avviene per il metano, è dipendente dalle importazioni dall’estero, in particolare da Austria, Croazia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Il pellet prodotto in questi paesi, tuttavia, viene fatto soprattutto con gli scarti di legname provenienti da Russia e Ucraina, in guerra da marzo.
L’aumento della domanda odierna deriva in parte anche dal boom che il settore del pellet ha avuto negli ultimi anni, con un aumento consistente (grazie anche agli incentivi come quello della rottamazione di vecchi impianti) di camini e stufe a pellet. Tutti i prodotti di consumo, compresi quelli realizzati internamente in Italia, stanno lievitando a causa dei costi di trasporto. Un impatto notevole sul prezzo del prodotto finito. E il pellet, purtroppo, non fa eccezione.
Difendersi dalle truffe in rete: come fare
Se fate una comparazione online di prezzi e trovare un costo del pellet al bancale fuori mercato rispetto agli standard attuali, potreste esservi imbattutti in una truffa. Ma, a volte, potrebbe trattarsi semplicemente di un prezzo vecchio non aggiornato. Per procedere con una verifica è opportuno consultare alcuni elementi presenti nel sito che abbiamo appena visionato. Una delle prime informazioni, come abbiamo detto ad inizio dell’articolo, è raccogliere più info possibili sul nome dell’azienda. La prima verifica da fare, direttamente su Google, è capire se questa azienda esiste ed è realmente operativa. Ovviamente nel caso in cui i dati fossero stati clonati troverete conferma positiva, ma in ogni caso email e numeri di telefono potrebbero non coincidere con i dati reali. Questa azienda, infatti, avrà quasi certamente un sito internet ufficiale e facilmente consultabile, un indirizzo mail e un numero di telefono dedicati. Se avete dei dubbi, prima di procedere con un ordine e con un pagamento, fate una telefonata di conferma o scrivete al numero dell’assistenza, chiedendo informazione dettagliate sul pellet che volete acquistare.
Un altro modo concreto e veloce per verificare se il dominio del sito in cui vi siete imbattuti risponde ad un’offerta reale, è fare un’ulteriore verifica su Google, andando a digitare nella barra di ricerca generica il nome del sito trovato e insieme la parola opinione utenti. Molto probabilmente compariranno una serie di recensioni, questa volta verificate, fatte da visitatori o clienti che racconteranno la loro personale esperienza d’acquisto. Nel caso si tratti di una truffa i messaggi che leggerete non vi lasceranno alcun dubbio. Lo stesso, poi, potrete fare per quanto riguarda il numero indicato sul sito. Anche in questo caso, andando a digitarlo nella barra di ricerca su Google, avrete una panoramica se si tratti o meno di un numero di cui valga la pena di fidarsi.
Pagamenti certi e tutelati![]( "Come difendersi dalle truffe online sul pellet")
A volte anche i sistemi di pagamento possono lasciare dubbi o tranne in inganno. Un pagamento alla consegna potrebbe essere sinonimo di serietà da parte del venditore, ma spesso non è una soluzione praticabile per vari motivi o semplicemente l’azienda potrebbe non gestire quel tipo di servizio. Pertanto è possibile verificare se tra i pagamenti accettati ci sia anche Paypal. Una forma di tutela in più che noi di Pierucci Agricoltura abbiamo scelto come garanzia per tutti i nostri clienti che utilizzano ogni giorno il nostro shop e il nostro sito professionale.
In questo caso i dubbi potrebbero essere sciolti in un baleno. Paypal ha integrato un sistema di tutela del cliente, soprattutto nel caso in cui la merce non venga spedita o non sia conforme a quella dichiarata. Nel caso di una segnalazione sospetta da parte dell’acquirente il venditore dovrà dimostrare l’avvenuta spedizione, tramite sistema di tracking.
Ecco perché i margini per cadere in una truffa sono davvero minimi.
State comunque attenti, nel caso sospettiate che non si tratti di un’azienda certa e verificata, di pagamenti attraverso bonifici o mediante pos online (bancomat o carte di credito). Pur trattandosi di modalità di pagamento tracciate, purtroppo, recuperare i soldi potrebbe diventare un’impresa titanica, se non impossibile (c’è comunque qualche margine in più con la carta di credito, rispetto a bancomat o carte prepagate), nel caso in cui il fantomatico venditore smetta poi di rispondere alle vostre richieste via mail o su whatsapp.
Scegli sempre il pellet migliore
Sul pellet fai la scelta giusta. Purtroppo in commercio i prodotti non sono tutti uguali. Un buon pellet oltre a garantire una resa ottimale nel riscaldamento e nel consumo, è anche in grado di preservare le nostre stufe o i nostri caminetti da intasamenti e sporco residui. Da Pierucci Agricoltura stiamo riassortendo le nostre scorte magazzino. A breve avremo a disposizione pellet di marca Norica, ordinabile online. Il pellet Norica è uno dei migliori presenti nel mercato. Un prodotto proveniente dall’Austria, ecologico e testato. Un prodotto dall’altissimo potere calorifico e in grado di garantire standard elevati per il tuo riscaldamento di casa e per il funzionamento di stufe e camini a pellet.
Se sei interessato ai nostri prodotti per una richiesta di preventivo (senza impegno),
invia una mail a info@pierucciagricoltura.it o tramite il nostro form di contatto!