Dopo la raccolta delle olive, l’olivo entra in una fase di riposo che, sebbene sembri passiva, è fondamentale per il ciclo produttivo della pianta. Una corretta gestione agronomica che include potatura, concimazione e protezione da parassiti e gelo invernale, permetterà alle piante le condizioni migliori di salute per un’ottimale fruttificazione nella stagione successiva. Durante questo periodo, che generalmente inizia in autunno e prosegue durante tutto l’inverno, l’olivo affronta diverse trasformazioni che ne condizionano notevolmente lo sviluppo. Ecco alcune delle pratiche più diffuse, da effettuare subito dopo la raccolta.
Le alte temperature della stagione estiva possono rappresentare una fonte di stress per le piante. Riuscire a ridurre gli effetti del caldo può risultare determinante in una corretta strategia di gestione delle piante in vivaio, che include una somministrazione adeguata di fertilizzanti a rilascio controllato (fondamentali per compensare le perdite nutrizionali dovute al grande caldo) e un approvvigionamento idrico costante. Le alte temperature possono influenzare in modo importante la nutrizione delle piante: ecco perché risulta fondamentale un monitoraggio attento e costante. Ma entriamo meglio nel dettaglio dei rischi connessi alle temperature elevate.
La zollatura è un processo essenziale e ricorrente nella vita di un vivaio di coltivazione in pieno campo, consiste nella rimozione delle piante dal terreno per il trasporto per la vendita oppure per altre fasi di coltivazione. La zollatura deve garantire una crescita sana e vigorosa delle piante dopo la nuova messa a dimora, vaso o terreno che sia. Indispensabile è disporre degli strumenti giusti.