
Negli ultimi anni la fibra di cocco è diventata uno dei prodotti più utilizzati nella preparazione dei substrati di coltivazione, in particolare per quanto riguarda le miscele peat free, come sostituto naturale della torba. La sua leggerezza, la sua capacità di trattenere l’umidità e l’ottimo drenaggio la rendono, infatti, un prodotto ideale per molti vivai. Ma, utilizzare una fibra di cocco di bassa qualità può creare notevoli problemi.
Non tutte le mattonelle che arrivano dai paesi produttori sono della stessa qualità. Alcune si possono reperire a prezzi inferiori. Per questo il parametro del prezzo, può rappresentare un campanello d’allarme e nascondere delle insidie.
Quando il prodotto viene idratato, infatti, si può constatare una resa quantitativa inferiore rispetto ad una fibra di cocco più performante. Ma i problemi possono riguardare anche altri parametri, come per esempio i livelli di salinità. Entriamo nel dettaglio.
Ecco cosa nasconde un cocco economico, ma scadente
Il problema nasce quasi sempre all’origine della filiera di produzione della fibra di cocco. Una scelta non accurata dei fornitori, può compromettere la qualità del prodotto, con ripercussioni e danni economici rilevanti. Alcuni fornitori nei paesi d’origine – per ridurre i costi di produzione – adottano scorciatoie che compromettono la qualità della fibra di cocco.
Le mattonelle di bassa qualità possono sembrare – almeno a prima vista – identiche a quelle di qualità migliore. Ma una volta avviato il processo di idratazione si può assistere ad un’espansione del prodotto inferiore (almeno del 10–17%) rispetto a quello che avverrebbe con un prodotto di qualità migliore.
Ecco quali sono le strategie “ingannevoli” che adottano alcuni produttori, per ridurre i costi di produzione:
- Skipping de-stoning. Il cocco non viene adeguatamente setacciato. All’interno restano sabbia e piccole pietre (con una percentuale compresa tra il 2 e il 4%) che rendono il blocco più pesante, ma meno performante.
- Manipolazione dei livelli di umidità. Alcuni produttori aumentano il contenuto di acqua per far pesare di più il blocco di cocco. Ma, una volta reidratato, il prodotto che si ottiene ha un volume di utilizzo nettamente inferiore a quello atteso.
- Lavaggi insufficienti. Un altro problema, da non sottovalutare, sono gli eccessivi livelli di salinità. La mancata rimozione dei sali aumenta la conducibilità elettrica (EC > 5 dS/m), con evidenti danni al substrato e pesanti conseguenze alle piante in caso di utilizzo.
Resa reale: come varia quando la qualità non è garantita
Con cocco di bassa qualità si paga trasporto e manodopera per lo stesso volume fisico. Quindi paghi il trasporto dell’umidità e della sabbia e non del materiale utile per la produzione del substrato. Inoltre sprechi tempo e lavoro. E, a conti fatti, usi più mattonelle per ottenere lo stesso risultato.
Tipo di cocco | Espansione media | Blocchi in container | Volume totale | Vasi da 1 L riempiti |
Alta | 70–75 L | 4400 | 330.000 L | 330.000 vasi |
Bassa qualità | 60–65 L | 4200 | 273.000 L | 273.000 vasi |
Resa reale: come varia quando la qualità non è garantita
Scegliere la giusta fibra di cocco, significa investire nella qualità e produttività delle coltivazioni. Pierucci Agricoltura ti offre solo cocco professionale certificato, con espansione garantita, salinità controllata e composizione bilanciata, disponibile in formati sfusi, big bag o mattonelle. . Nel nostro catalogo professionale puoi acquistare fibra di cocco sfusa o in mattonelle da 5 kg, perfetta per la preparazione dei substrati professionali. Ecco le caratteristiche del prodotto che offriamo.
-
Sostenibilità.
Deriva da una fonte rinnovabile, è biodegradabile e compostabile, a basso impatto ambientale.
-
Capacità di assorbimento.
Può trattenere fino a 9 volte il suo peso in acqua, migliorando la disponibilità idrica per le radici.
-
Ottimo drenaggio.
Evita ristagni e marciume radicale grazie alla struttura porosa.
-
Aerazione radicale.
Favorisce la crescita delle radici grazie all’equilibrio tra ritenzione idrica e ossigenazione.
-
pH neutro (circa 7).
Compatibile con la maggior parte delle specie vegetali.
Tipologie di prodotto disponibili nel nostro catalogo professionale
- 50% midollo / 50% fibra
- 70% midollo / 30% fibra
- 70% fibra / 30% chips
- Puro midollo SK25
- Chips
Formati di vendita
- Mattonelle da 5 kg su bancali (prodotto da idratare)
- Big Bags da 3,5 m³
- Sfuso
Contattaci per un preventivo personalizzato e scopri la soluzione più adatta alle esigenze delle tue coltivazioni.