La fertirrigazione è una tecnica che ha preso sempre più piede nei vivai per la sua praticità e per i vantaggi che comporta.
Questa pratica consente di semplificare l’applicazione dei fertilizzanti e dell’acqua irrigua combinandole in un unico sistema, riducendo gli sprechi e i costi di manodopera.
cos'è la fertirrigazione
La fertirrigazione è una pratica agronomica che consente di distribuire i nutrienti necessari alle piante tramite il sistema di irrigazione.
Per effettuarla è necessario sia un impianto di irrigazione sia un dosatore che immetta il fertilizzante nell’acqua per l’irrigazione.
Il concime destinato a quest’uso è un concime idrosolubile, che si può presentare in forma solida o in forma liquida, e deve essere prima disciolto in un serbatoio dedicato.
Una volta che il fertilizzante è completamente sciolto nell’acqua, questo verrà distribuito alle piante in combinazione a essa per mezzo di un sistema di microirrigazione.
i vantaggi della fertirrigazione
Questa tecnica è molto apprezzata dai coltivatori per molteplici motivi:
- Migliora l’assorbimento dei nutrienti grazie alla miscelazione del fertilizzante con l’acqua, condizione indispensabile per un efficiente assorbimento da parte delle piante.
- Consente di distribuire il concime in modo graduale, seguendo le necessità della coltivazione.
- Non richiede molto impegno di manodopera per l’operazione di distribuzione del fertilizzante.
- Poiché non richiede l’utilizzo di mezzi meccanici che entrino in campo, il terreno viene calpestato in quantità assai minore.
- Si ha un utilizzo di concimi e acqua più efficace e con minor sprechi.
i componenti della fertirrigazione
I fertilizzanti per fertirrigazione sono prodotti specifici che prendono il nome di concimi idrosolubili e presentano un livello di solubilità tale da disciogliersi nell’acqua in un tempo molto breve.
Nello specifico, i prodotti utili a questa pratica si dividono in 3 categorie: basi, microelementi e concimi NPK.
basi da fertirrigazione
Sono concimi semplici o binari idrosolubili che servono a comporre una soluzione nutritiva completa. Le varie basi possono essere combinate tra loro per realizzare una miscela equilibrata, studiata appositamente per la coltura che si vuole andare a nutrire.
microelementi
Insieme alle basi puoi miscelare dei microelementi che apportino qualcosa in più alla nutrizione, andando a completare il formulato. Si aggiungono in caso di problematiche specifiche o per garantire un miglior funzionamento della nutrizione.
concimi npk idrosolubili
Sono concimi ternari completi già pronti all’uso, che si caratterizzano per la praticità e la facilità d’impiego.
Sono disponibili in varie titolazioni da utilizzare in base al tipo di coltura e alla fase fenologica delle piante. Il loro utilizzo è indicato in quei casi in cui il titolo NPK è già idoneo al tipo di coltivazione e non si ha la necessità di creare una miscela personalizzata.
miscibilità e compatibilità dei fertilizzanti per la fertirrigazione
Quando si vanno a preparare le soluzioni nutritive dobbiamo tenere in considerazione la miscibilità e la compatibilità degli elementi contenuti nei fertilizzanti.
Mescolando alcuni fertilizzanti incompatibili tra loro infatti possono avvenire reazioni chimiche che danno origine a precipitati insolubili e aumentano il rischio di occlusione dei gocciolatori.
Inoltre, si può incorrere nella perdita di elementi nutritivi in una forma non assimilabile dalla coltura.
Nella tabella sotto puoi trovare tutte le compatibilità tra fertilizzanti (le indicazioni fornite sono puramente indicative).
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