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Qualità nei substrati di coltivazione, come riconoscerla?

Sito di stoccaggio substrati professionali Pierucci Agricoltura

Un substrato di coltivazione di qualità è indispensabile per il successo nella coltivazione di piante in vaso e in commercio esistono centinaia di substrati diversi, con caratteristiche che possono variare anche considerevolmente. La domanda che tutti gli operatori nel mondo del florovivaismo si fanno è sempre la stessa: “Qual è il miglior substrato che posso utilizzare”? La risposta è: “Quello che si adatta meglio alle esigenze della pianta da coltivata”.
Una risposta semplice, ma non sempre facile da mettere in pratica, vediamo in seguito per mezzo di quali considerazioni e attraverso quali attività questo obiettivo può essere raggiunto.

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LE ESIGENZE AGRONOMICHE DELLE PIANTE

Nella scelta del substrato il primo diktat è quello di tenere conto delle esigenze delle piante. Ogni coltura presenta degli intervalli di adattabilità al di fuori dei quali ogni successo potrebbe essere precluso. Per rimanere nel campo del pH, ad esempio, una pianta ha bisogno di un intervallo ottimale di coltivazione che varia di poco più di un punto.Prendiamo alcuni esempi. La poinsettia (conosciuta comunemente come stella di Natale) ha un pH ottimale compreso tra 5,5-6.5, il crisantemo tra 6,5-7,5 di pH, le azalee tra 4,0-5,0. Se il pH del substrato si allontana da questi valori possono insorgere fisiopatie che creano problemi nutrizionali, legati ad un insufficiente assorbimento di alcuni elementi minerali. Ad esempio, in substrati neutri o alcalini (pH superiore a 7) il ferro viene trasformato in una forma non assimilabile dalle radici, provocando fenomeni di clorosi fogliare.

IL PROCESSO PRODUTTIVO DEL SUBSTRATO

La ricerca e il controllo delle componenti sta alla base della buona riuscita di un substrato ed è determinata dalla costanza delle loro caratteristiche, dalla disponibilità sul mercato, dai requisiti ambientali, dalle normative e da analisi frequenti che portano a un percorso di produzione che prevede:

  • Selezione di matrici per la costituzione delle miscele
  • Controllo dei prodotti (conformità ai requisiti di qualità, sicurezza ed etichetta)
  • Indicazioni per la concimazione
  • Indicazioni per l’uso e la gestione

I FATTORI CHE INFLUENZANO LA QUALITà

I fattori che influenzano la qualità variano in funzione delle componenti presenti, ognuna delle quali ha caratteristiche che possono essere sintetizzate con alcuni indicatori:

  • Substrati a base di torba: idrofobicità/reidratazione, stabilità fisica
  • Substrati a base di fibra di legno: ritenzione idrica, soppressività, controllo pH, patogeni
  • Substrati a base di fibra di cocco: salinità, soppressività, patogeni.

La conoscenza delle caratteristiche chimiche e fisiche delle componenti che caratterizzano i substrati, però, non è sufficiente per scegliere i più adeguati alle necessità specifiche delle proprie piante. In generale, è quasi sempre il fattore esperienza a determinare la scelta giusta, che tiene in considerazione anche aspetti operativi specifici della singola azienda. Teoricamente la strada migliore da percorrere potrebbe essere quella di effettuare prove comparative ma, oltre al fattore tempo, – – determinato dai lunghi cicli di coltivazione – i risultati potrebbero non essere attendibili per l’elevato numero di variabili da considerare. Affidarsi ad un team di professionisti, invece, in grado di realizzare ricette su misura, può essere la soluzione migliore per correre meno rischi e poter disporre velocemente di un prodotto di alta qualità, che possa fornire alle tue piante il terriccio e i nutrienti di cui hanno effettivamente bisogno con il miglior rapporto qualità / prezzo.

Il sito di produzione di substrati di Pierucci Agricoltura

LE CARATTERISTICHE DI UN SUBSTRATO DI QUALITÀ

Come abbiamo detto, le caratteristiche di un substrato di qualità possono variare a seconda delle componenti impiegate, ma generalmente ci sono alcuni aspetti che possono essere considerati nella scelta, sinteticamente riepilogati sotto:

  • Aerazione adeguata.
  • Drenaggio efficiente.
  • Ritenzione d’acqua bilanciata.
  • Presenza adeguata di nutrienti.
  • Struttura granulare.
  • Sterilità o bassa contaminazione microbica.
  • Bassa competizione con le radici.
  • pH Adeguato.
  • Stabilità nel tempo.

LE NOSTRE PROPOSTE

Noi di Pierucci Agricoltura mettiamo al servizio della tua attività la nostra esperienza. Siamo operativi da oltre vent’anni nel distretto florovivaistico di Pistoia. Commercializziamo tutti i prodotti specifici per l’agricoltura e per il mondo dei vivai, ma abbiamo anche un sito di produzione di substrati che ci permette di realizzare qualsiasi ricetta su misura e di avere a disposizione tutte le materie prime tra cui torba, pomice, cocco, fibra di legno, zeolite e lapilli vulcanici.
Consegniamo terricci e ammendanti in tutta Europa, sfusi, in big bags o sacchi (a seconda del materiale fornito).

TORBA + POMICE

SUBSTRATO PER TAPPETI ERBOSI

substrato vulcanico

SUBSTRATI
PEAT-FREE

FIBRA
DI COCCO

COCCO + POMICE

COCCO + POMICE+ FIBRA DI LEGNO

TORBA + POMICE + COCCO + FIBRA DI LEGNO
(WIX)

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