Erbicida selettivo Apache efficace contro le infestanti graminacee -Diachem

Erbicida selettivo Apache efficace contro le infestanti graminacee -Diachem

Apache è un erbicida selettivo efficace contro le infestanti graminacee. Meccanismo d’azione (HRAC): Gruppo 1(A)

Confezione da 1 litro.

“Il prodotto può essere acquistato solo da chi è in possesso di regolare certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo di fitofarmaci ad uso professionale.”

Apache è un erbicida selettivo di post-emergenza ad assorbimento fogliare indicato per il controllo delle infestanti graminacee annuali e poliennali. In relazione all’andamento stagionale, l’effetto erbicida si manifesta in 7-15 giorni.

Infestanti controllate

Graminacee annuali: Alopecurus spp. (Coda di topo), Avena spp. (Avena)*, Digitaria spp. (Sanguinella), Echinochloa spp (Giavone)*, Lolium spp. (Loietto)*, Phalaris spp. (Scagliola)*, Poa annua (Fienarola), Setaria spp. (Pabbio).

Graminacee poliennali: Agropyron repens (Agropiro comune), Cynodon dactylon (gramigna comune),
Sorghum halepense (Sorghetta da seme).

EPOCHE, DOSI E MODALITA’ D’IMPIEGO

Effettuare una sola applicazione all’anno impiegando il prodotto alla dose più bassa per il controllo delle infestanti nei primi stadi di sviluppo e alle dosi più elevate per il controllo delle infestanti entro lo stadio di pieno accestimento.

Apache può essere impiegato nel diserbo delle seguenti colture alla dose di 1-3 l/ha in 200-400 litri di acqua:

  • Cavoli a testa, cavolfiore, broccolo: da superamento della crisi di trapianto fino a tempo di carenza
  • Pomodoro, melanzana: da superamento della crisi di trapianto fino ad allegagione
  • Colza: entro la chiusura della fila
  • Tabacco: fino al termine dell’allungamento degli internodi
  • Patata: entro la chiusura della fila
  • Erba medica, trifoglio, veccia: entro la chiusura della fila
  • Vite da vino e vite da tavola, melo, pero, cotogne, nespole, nespole del Giappone, pesco, nettarino: prima che i frutti inizino ad assumere la colorazione specifica.
  • Agrumi, albicocco, susino, ciliegio, frutta a guscio: trattare in assenza di frutti
  • Ornamentali, vivai, forestali: trattamenti di post-emergenza delle malerbe ammessi solo mediante l’impiego di attrezzature schermate
  • Lino, cotone: trattamenti di post-emergenza e prima che le parti eduli della coltura si siano formate

    Per le seguenti colture, impiegare alla dose di 1-2,5 l/ha in 200-400 litri di acqua:
     
  • Soia, girasole: trattare entro la chiusura della fila
  • Barbabietola da zucchero, barbabietola rossa e da foraggio: entro la chiusura della fila
  • Cipolla, aglio, scalogno: fino al raggiungimento del 30% del diametro finale del bulbo
  • Carota, rapa, ravanello: fino al raggiungimento del 30% del diametro finale del fittone
  • Cece, lenticchia, fagiolo, fagiolino, fava,favino e pisello: fino al termine dell’allungamento degli internodi o entro la chiusura della fila

    Per le seguenti colture, impiegare alla dose di 1-2 l/ha in 200-400 litri di acqua:
     
  • Cardo (uso non alimentare): entro la chiusura della fila

PERIODO DI SOSPENSIONE DEI TRATTAMENTI

  • 100 giorni prima della raccolta per colza;
  • 60 giorni prima della raccolta per barbabietola da zucchero, barbabietola rossa e da foraggio, soia,
    girasole, cotone;
  • 45 giorni prima della raccolta per vite;42 giorni prima della raccolta per fagiolino, fava e per consumo fresco di fagiolo, pisello, favino e cece;
  • 40 giorni prima della raccolta per tabacco;
  • 30 giorni per patata, lenticchia, aglio, cipolla, scalogno, carota, rapa, ravanello, cavoli a testa, cavolfiore, broccoli, pomodoro, melanzana, melo, pero, cotogne, nespole, nespole del Giappone, pesco, nettarino e per consumo secco di fagiolo, pisello, favino e cece

documentazione

Etichetta

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